Crediti
Coreografia Elisa Pagani
interpreti Francesca Caselli, Massimo Monticelli
Compagnia DNA
Data e luogo
SABATO 04 SETTEMBRE | Teatro De Curtis Serradifalco | h 21.30
Sinossi
La pièce è un viaggio attraverso l’evoluzione degli esseri umani, il rapporto con il contesto (natura e comunità stessa), la capacità di sopravvivere eroicamente o sparire in modo tragicamente teatrale.
In scena due danzatori, primi o ultimi esseri umani sulla Terra, che compiono un viaggio, un ciclo vitale, un’era geologica, mentre il contesto ambientale attraversa le stagioni, fiorisce, appassisce, evolve e si estingue. Essi sono il brodo primordiale, Adamo ed Eva, i due Liocorni, in grado evolversi, adattarsi, sopravvivere alle estinzioni di massa, fallire e raccogliersi, infine accettare la fine di uno dei viaggi possibili.
La storia che si lascia guardare, che tenta un processo evolutivo, quasi archeologico, di conservazione e affermazione della propria identità.
Un possibile disegno del destino dell’uomo, dell’umano, in un racconto stratificato tra lotta sociale ed iperbolico istinto alla continuazione non solo della vita, ma del pianeta stesso.
Una conversazione tra interiorità e paesaggio, tra fragile e potente, micro e macro, necessità e inerzia.
Un’architettura primordiale resiste e si plasma al tempo stesso, inanellando relazioni intime con i corpi attigui, con la materia rasente, in una ricostruzione di legami molecolari e sociali.
Ci si perde consapevolmente in riflessioni quasi metafisiche che però muovono attorno alla pura accettazione della precaria natura delle cose e della loro effimera bellezza.
Si danza un gesto fatto di tentativi, errori ed evoluzioni, di conservazione e adattamento di forma, propulsione, proiezione, necessità.