C’ERA DUE VOLTE IL BARONE LAMBERTO

Crediti

Romanzo breve — a episodi — di Gianni Rodari

adattamento Vincenzo Volo

reading a cura di Diletta Costanzo, Adriano Dell’Utri

musica eseguita dal vivo da Antonio Giardina, Giuseppe Sferrazza

produzione IN ARTE 

con il sostegno di Regione Siciliana Ass.to del Turismo, Sport e Spettacolo

 

reading teatrale realizzato in occasione del centenario della nascita di Gianni Rodari

anno 2020

Sinossi

Un viaggio nella forma del romanzo breve per piccoli e adulti in 5 episodi. Una narrazione fantastica, dinamica e divertente, con giochi di parole, umorismo e tutte le caratteristiche tipiche dello stile di Rodari. Una storia lieve, animata da un ottimismo non banale, che nasconde profondi insegnamenti.


Un barone molto vecchio (ha 93 anni), molto ricco (ha 24 banche), molto malato (ha 24 malattie), vive sull’isola di San Giulio, quasi nel mezzo del lago d’Orta, con il maggiordomo Anselmo e sei persone che hanno il compito di ripetere sempre, a turno, il suo nome in un microfono. Per questo vengono pagati 500 lire ogni “Lamberto” pronunciato in un microfono. E intanto la morte sembra allontanarsi sempre di più, per lasciare spazio a una seconda giovinezza che il barone trascorre praticando ogni tipo di attività fisica. Ma qualcuno non sembra entusiasta della curiosa trasformazione…
L’intera narrazione si dipana attorno al rocambolesco tentativo, messo in atto dal barone Lamberto, insieme al fido maggiordomo Anselmo, di evitare un ormai inevitabile trapasso a miglior vita. L’isola di San Giulio, il Lago d’Orta e i suoi dintorni diventano protagonisti, insieme al barone e ai vari personaggi, del racconto rodariano. Gianni Rodari torna nei luoghi della sua infanzia, per applicare la sua grammatica della fantasia a un antico detto egiziano: “l’uomo il cui nome è detto resta in vita”.

Galleria

Tournée

Serradifalco (CL), Villa Comunale e Parco delle Rimembranze, Quartieri in Arte, 18-19-20-21-22 agosto 2020